Gli errori sono una certezza, accettali , cambia strategia e riprova
Dai tutto di te stesso invece di fare solo il “compitino”
Vedere le cose da molteplici punti di vista
Sono le piccole azioni che ripetute danno enormi risultati
E’ nella semplicità che sono racchiuse le grandi idee
Focalizzati sul QUI ed ORA. Associa le splendide sensazioni a momenti speciali
Ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sarà.
C’è un detto: ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono… per questo si chiama Presente!”
Non ho mai pensato alle conseguenze dello sbagliare un tiro importante. Quando pensi alle conseguenze pensi sempre a un risultato negativo
Chi ha standard personali molto elevati pretende la perfezione da se stesso: atteggiamento da gestire con molta cautela.
così come si allena fisicamente in palestra, allo stesso modo si allena mentalmente
Abilita la tua mente ad elaborare positivamente le cose negative (traendone un insegnamento) e a ricordare molto bene le cose positive: questo è un indice di successo.
abituati a dissociare il più possibile le emozioni da un’eventuale sconfitta o errore e abituati ad associare grandi emozioni positive alle tue vittorie
Assumiti la responsabilità di ciò che fai
Quando tiri, sappi che entrano nel canestro due palloni insieme, questo da un maggior margine di errore
Non smettere mai di imparare (da quelli più forti, dai coaches, dai video tecnici e mentali)
Gioca sempre per allenare te stesso: con chi è meno forte, non allentare la presa, mantieni alto il tuo standard
Mental Rehearsal o visualizzazione mentale: usala per anticipare i movimenti
Il nervosismo in competizione è la perdita di fiducia in se stessi. Credi in te stesso. Sentirsi forti è meglio che essere forti.
Creare la stessa routine mentale prima di ogni partita: vediti prima fare le cose che vuoi fare accaderecon successo in campo
Sono le piccole cose che aiutano la squadra a vincere: un rimbalzo, un aiuto, un ostacolo al tiro, un assist, un recupero
Io non sono il mio comportamento e non sono un vincente o un perdente. Lo sono in quel momento e fino alla prossima occasione
Tutti gli atleti di successo non cercano qualcuno o qualcosa su cui scaricare la colpa e si concentrano invece su cosa possono fare per cambiare un risultato che non li soddisfa
giovedì 1 settembre 2011
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